Due settimane fa la maestra Graziella di una scuola della provincia di Torino mi ha sorpreso regalandomi le copie dei temi che i bambini avevano fatto dopo aver visto il mio spettacolo di magia in una scuola elementare. Mi hanno fatto ridere tantissimo e ve ne ripropongo qui qualcuno.
Tutti i bambini sono degli artisti nati; il difficile sta nel fatto di restarlo da grandi.Pablo Picasso
Racconto io. Il Mago J
Venerdì usciti da mensa abbiamo visto Mago J.
Per prima cosa ci ha spolverati un po’ tutti e per seconda visto che diceva che c’era una mosca sui nostri nasi ha preso il ciapa mosche; poi una pistola con due mani e infine un battipanni con le punte a forma di pallone poi ha tirato fuori un pupazzo che ci faceva la pipì addosso e sapeva fare il ballo dell’indiano, ma l’ha posato nella scatola delle magie, un secondo dopo ha tirato fuori un palloncino l’ha gonfiato e BUM
L’ha scoppiato e ne ha tirato fuori uno più grande e ha tirato fuori dalla scatola un grande arnese per gonfiare il palloncino e BUM!
Anche questo palloncino era scoppiato. Allora ne ha tirato fuori un altro ancora più grande e l’ha gonfiato e non ho visto più niente, ma dopo un po’ ho aperto gli occhi e non ho visto la scena ma ci ha detto vi faccio un panettone e dopo un po’ aveva già messo dentro tutti gli ingredienti e ci ha messo dentro un fiammifero e ha bruciato tutto il panettone. Ha chiuso la pentola con il tappo; quando ha riaperto c’era una tortora bianca e il mago J ci ha spiegato che lui non aveva la patente e la tortora doveva guidare la macchina e ce l’ha fatta accarezzare.
Ce ne sono molti, con tanti complimenti dei bambini, che io ho pubblicato sul mio sito a questa pagina. Qui inserisco due temi che non ho inserito, forse perché “non mi fanno un gran pubblicità”, ma che trovo spassosi.
Gli adulti sono troppo seri per me. Non sanno ridere. Meglio scrivere per i bambini, è l’unico modo per divertire anche me stesso. Roald Dahl
Racconto io. Il Mago J.
Venerdì 12 Dicembre di pomeriggio, dopo che abbiamo pranzato, è venuto il Mago J e ci ha fatto morire dal ridere con i suoi trucchi magici. Anzi mi correggo, un po’ magia, un po’ esperimento, un po’ tranquillità.
Alla fine ha eseguito una vera magia, anche se un poco disgustosa. Ha fatto apparire un colombo che, a suo dire, lo avrebbe portato a casa.
A questo punto è finito lo spettacolo e siamo rientrati in classe.
Racconto io mago J
Venerdì pomeriggio è venuto mago J a farci uno spettacolo. Più di un’ora ed era un po’ pazzo perché ha gonfiato un palloncino verde.
Era un po’ grande però quando l’ha gonfiato era diventato grandissimi. Tutti avevano paura che scoppiamo e allora tutti urlavano. A un certo punto il palloncino fece PUM!!!
Dopo prese un palloncino ed era molto più grande, ma molto più grande, per fortuna non è scoppiato e siamo restati tutti interi. In quel momento mi sono sentito calmo e lo spettacolo è stato bello.
Queste regole sono semplicissime, le capirebbe un bambino di quattro anni.Chico, vammi a trovare un bambino di 4 anni, perché io non ci capisco niente!Groucho Marx