Lo spettacolo dal vivo è inutile?

Nel periodo pandemico tutti gli artisti hanno avuto molto tempo per pensare, troppo tempo per pensare e chi pensa troppo riesce sempre a crearsi nuovi dubbi.

Essendo stato proibito lo spettacolo dal vivo sono stato costretto ad accontentarmi di spettacoli in streaming, interviste o video su youtube.  Vedendoli mi sono posto varie domande sul ruolo e sullo scopo dell’artista in questa società. Siamo solo persone “che ci fanno tanto divertire” (cit.)? Lo spettacolo serve alla crescita e al miglioramento?  Che sia in sala, di strada o in casa, al pubblico manca il teatro? Lo spettacolo dal vivo è inutile?

Il termine arte è stato usato, abusato, travisato e torturato. Definirlo è una questione di opinioni, non è un semplice lavoro da accademico della Crusca. Sicuramente amiamo definirci artisti. Ci fa sentire migliori avvolgerci nella calda coperta di questo termine. Io lo ho scritto come professione sulla carta di identità, qualunque cosa possa significare.

Ma se l’arte è una cosa meravigliosa e importante… perché non manca al pubblico e in questo periodo in cui si può fare tutto è l’unica cosa proibita?

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