Le meraviglie matematiche di un’insegna

mercante di fuffa spettacolo teatraleL’anno scorso ho scritto e interpretato uno spettacolo chiamato “Il Mercante di Fuffa“, un “medicine show” moderno che riprende la tradizione dei ciarlatani che giravano le piazze dei paesi di tutto il mondo vendendo farmaci miracolosi, unguenti ringiovanenti e pozioni d’amore. Per scrivere il testo ho fatto molta ricerca sia nell’ambito specifico delle ciarlatanerie e delle medicine alternative sia dal punto di vista del mondo delle vendite. Da allora mi accorgo di cose che non vedevo prima e rimango affascinato dagli ingegni delle pubblicità e delle tecniche di marketing, che stravolgono scienza, storia e geografia per venderti un prodotto…senza che tu te ne accorga.

L’essenza della matematica è la sua libertà.  (Georg Cantor)

Nel mio spettacolo parlo di statistica, la scienza inesatta per eccellenza, tramite la quale ognuno può dire quello che vuole e interpretare i dati a proprio piacere. I numeri in generale possono essere manipolati per trasformare la realtà.

Un mese fa ho visto la seguente insegna in città e ne sono rimasto meravigliato dalla genialità.Insegna detrazioni fiscali

Il messaggio che ci trasmette è chiaro e molto allettante: PAGHI SOLO il 10% PER RIFARTI LA CASA.  Prodigioso!!!

Nel mondo delle vendite le percentuali vengono usate moltissimo e spesso a sproposito. Spero presto di riuscire a scrivere un articolo su questo argomento, ma ora voglio analizzare l’insegna frase per frase nell’ordine in cui sono scritte.

Trattandosi di un linguaggio, la matematica può essere usata non solo per informare, ma anche, soprattutto, per sedurre.  (Benoît Mandelbrot)

  • La detrazione fiscale del 65 % non è proprio uno sconto, tu lo paghi comunque. Lo stato ti detrarrà questa cifra dalle tasse in un tempo diluito in anni (molti). Quindi questi soldi tu comunque devi tirarli fuori.
  • Lo sconto è un altra parola magica che vuol dire tutto è niente. Lo sconto parte da un prezzo che tu non conosci, il cosiddetto prezzo di listino, che solitamente è aumentato della stessa percentuale dello sconto. Ma se ti viene detto che ti fanno uno sconto tu sei molto più contento e chi è più contento compra di più.
  • Con il 10% di spesa rinnovi la tua casa. E qui arriva il volo pindarico linguistico-algebrico che ha del geniale. Ovviamente la detrazione è fatta sul vero prezzo pagato, già scontato. Quindi 65 e 25 sono numeri che non si sommano!  Se da una cifra intera di 100 Euro togliamo il 25% di sconto ci rimangono da pagare 75 Euro. Detraiamo il 65% di 75 Euro sono 48,75 Euro che possiamo risparmiare. Sempre tenendo conto che comunque i soldi che potremo detrarre dallo stato dobbiamo tirarli fuori comunque. Ci rimangono da pagare 26,25 Euro! Quindi la spesa reale è il 26,25% e non il 10% come dichiarato.

Il nostro cervello si lascia tranquillamente ingannare dalla matematica , ritenuta erroneamente la scienza perfetta. La matematica rimane un’opinione … e qualcuno potrebbe averne una pessima opinione.    Io al proposito mi sono fatto un’opinione.

La matematica non è un pignone, come diceva Coppi.  (Renato Pozzetto)

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